Storia del più grande enologo italiano
Giacomo Tachis non è stato solo il più importante enologo italiano. Non è stato solo colui che ha fatto fare un balzo in avanti decisivo allo sviluppo delle tecniche enologiche in Italia. Non è stato solo il padre di vini icona come Sassicaia, Tignanello, Solaia, Turriga e tantissimi altri. Giacomo Tachis è stato anche e soprattutto un insaziabile e appassionato studioso di storia e di fi losofi a che al vino s’è legata nel corso dei secoli. Negli ultimi anni, in particolare, aveva approfondito le letture intorno agli studi di Galileo Galilei, e dei suoi discepoli, sulla luce ed i suoi effetti. Studi che trovavano proprio nell’osservazione dell’uva, della struttura degli acini, della loro maturazione e poi nella fermentazione per diventare vino, un campo d’applicazione che lo intrigò tantissimo. Tanto da diventare un pensiero sempre più ricorrente. Questo libro, concepito da Domini Castellare di Castellina, il cui proprietario, Paolo Panerai, e il cui enologo, Alessandro Cellai, hanno avuto con Tachis un rapporto speciale, vuole essere un omaggio a Giacomo Tachis grande studioso per tutta la vita e uomo di straordinaria cultura autodidatta (e per questo dottore honoris causa) e di altrettanto straordinaria umanità.
Prefazione di Paolo Panerai